Il trionfo della retorica del Natale ha ammazzato il vero Natale, quello che si consuma al freddo e al gelo, senza che nessuno apra la porta, e con addosso la precarietà di partorire in una stalla. Il senso della vita, Gesù Cristo, non nasce durante un cenone dove tutti sorridono e si trovano bene tra loro, ma nasce nella contraddizione più totale, nell'ingiustizia più tagliente, nella precarietà più reale. Cristo viene nella storia, non nelle fiabe che abbiamo inventato. E la storia non è quella dei libri inventati ma quella delle cronache, quella della nostra cronaca. Ed Egli continua a nascere in queste pieghe sanguinanti della storia. Egli viene al mondo proprio qui ed ora, mentre percepiamo che niente và come dovrebbe andare, e domani non sappiamo cosa ci aspetta. Egli nasce così perchè ogni istante seppur segnato da queste ferite, è quello giusto in cui può essere accolto, amato ma anche ignorato, offeso e rifiutato.Penso non solo a noi, ma a tutti quei fratelli e sorelle stranieri che vivono premendo ai confini dei nostri paesi, a quelli che piangono la lontananza dai propri cari, a quelli che si stringono ai guanciali dei letti d'ospedale piegati dal dolore, a quelli che hanno sbagliato e pagano nelle nostre carceri. Penso a tutta quell'umanità sofferente per cui Cristo è venuto e viene oggi. Gli altri, quelli che dimenticano la realtà, non hanno bisogno della Sua venuta, hanno bisogno solo di un pretesto per far festa. Invece a quest'umanità prostrata e silenziosa è diretta la Parola che gli angeli dissero ai pastori: "Vi annuncio una grande gioia, oggi è nato per voi un Salvatore". Auguro a tutti di vivere un Natale così: di non fare niente di più e niente di meno che mettersi alla presenza di Lui. Le cose cambiano solo se Egli c'è veramente, se entra nella realtà. Gli altri sforzi sono solo vani, prima o poi finiscono. Non per niente Egli è l'Emmanuele cioè il Dio-con-noi. La Sua compagnia è il vero valore che il Natale ci offre. Senza questa compagnia non varrebbe la pena niente. Con Lui o senza di Lui, cambia tutto. Buon Natale.

Don Giancarlo, in cammino verso un nuovo Natale

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