Con la visita alle famiglie della parrocchia si entra già nel clima della Quaresima: tempo di conversione, di preghiera, di impegno nella carità e di cammino di rinnovamento gioioso verso la Pasqua. La benedizione pasquale delle famiglie costituisce un’antica tradizione della Chiesa. Attraverso questa modalità il parroco o chi per lui visita le famiglie portando la pace. Non si tratta allora di una generica “spruzzatina” d’acqua santa su pareti e mobili di una casa vuota, ma l’incontro con chi “vive” la casa e nella casa, appunto la famiglia. Cristo è la nostra pace offerta gratuitamente a tutti. Questa pace così offerta costituisce il fondamento e il sostegno di ogni impegno per la pace, non solo di quella nel mondo, ma anche di quella nel nostro cuore, nella nostra famiglia, nelle nostre relazioni quotidiane. Anche la famiglia allora, come la Chiesa, diventa “casa e scuola di comunione”. Una casa, la famiglia costruita sul saldo fondamento della Parola di Dio, roccia stabile e sicura, su cui trovare forza, costanza, decisione di perseverare nell’ impegno di fedeltà, verità e indissolubilità a suo tempo assunto (Mt 7,24-27). Con questo augurio ci accingiamo a farvi visita, don Simone e io, in due fasce orarie diverse, per portare a tutti la benedizione di Dio e poter insieme benedire il Signore.

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