Dio benedice il riposo e il tempo necessario per staccarci dalle occupazioni quotidiane per ritemprarci e acquisire nuove energie e quindi ci segue anche nelle nostre vacanze. Andiamo a cercarlo nei posti dove ci recheremo nel periodo estivo. Non solo in chiesa ma anche in campagna. Lui che è vissuto a Nazareth un villaggio in aperta campagna tra pascoli e terreni agricoli. Se ci rechiamo vicino ad un fiume, un lago o al mare lo troveremo sulle sue rive in quanto proprio sul lago di Tiberiade a Cafarnao o al Giordano ha fatto miracoli ed ha predicato tanto. Se andiamo in montagna lo troveremo nella preghiera da Lui rivolta al Padre, insieme ai suoi discepoli, pensiamo al monte della Trasfigurazione, al monte degli Ulivi, sul Calvario, al monte dell’ Ascensione. Ogni luogo può parlarci di Lui ed essere incontro con Lui. È vero quanto dice il salmo 138:  “Dove andare lontano dal tuo spirito, dove fuggire dalla tua presenza? Se salgo in cielo, là tu sei, se scendo negli inferi, eccoti. Se prendo le ali dell'aurora per abitare all'estremità del mare, anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra”.

Buon meritato riposo, buone vacanze e una preghiera affettuosa anche a chi non potrà muoversi. Il Signore gli dirà: “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Apocalisse, 3,20)  

Don Giancarlo, parroco 

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